Associazione Culturale, Ricreativa, Sportiva Dilettantistica "ARBESCHERE"
Di cosa si occupa.
L’associazione Arbeschere nasce dal desiderio dei suoi fondatori di mettere a disposizione degli amici e degli appassionati delle tradizioni sarde la loro esperienza culturale ed organizzativa maturata all’interno dell'Associazione Culturale e Studentesca "Terra Mea".
L’obiettivo è quello di trasmettere il patrimonio culturale che ognuno di noi possiede e che appartiene alla realtà dei nostri paesi di origine, cercando di restare il più possibile fedeli alla tradizione e portando avanti ogni iniziativa con la passione che ci caratterizza e ci accomuna.
Che cosa propone.
Spaziando dalla musica all’artigianato, passando per la lingua e la cucina e per i mille risvolti delle nostre tradizioni, l’associazione si propone di riscoprirli e diffonderli per poter così tenere vivi e tramandare i saperi locali che caratterizzano ogni angolo della nostra terra. Tutto ciò grazie alla creazione di laboratori del gusto, musicali, artigianali e più in generale a tema, utili all’accrescimento culturale dei soci e di tutti gli appassionati che si avvicineranno alla diverse attività proposte.
La passione è il motore di tutte le nostre attività ed il collante di tutte le collaborazioni con le realtà locali che portano avanti con amore ed impegno le tradizioni.
Da queste collaborazioni nascono anche importanti manifestazioni nazionali e internazionali nelle quali lo spettacolo è solo un mezzo per l’arricchimento culturale.
La nostra appartenenza a paesi diversi ci permette di presentare durante queste manifestazioni varietà di costumi, musiche e balli consentendoci allo stesso tempo di evidenziare le diversità e le affinità che rendono così ricca la nostra terra.
Grazie alla pluralità di provenienze che ci contraddistingue si è potuto intrecciare e valorizzare il percorso storico culturale di paesi profondamente differenti quali Macomer (Marghine), Orgosolo (Barbagia), San Vito (Sarrabus) e altri, valorizzandone le peculiarità nel vestiario tradizionale, nei balli e in molte altre espressioni culturali.
A differenza di altre realtà regionali che devono fare ricerche storiche e poi ricostruiscono quello che probabilmente era il loro ballo tradizionale, noi abbiamo la fortuna di aver tenuto in vita le nostre tradizioni con la passione di quei giovani che ancora si ritrovano nel cerchi delle feste per riproporre i vecchi riti legati al ballo ed alla musica. Così oggi possiamo farvi vedere come ancora viviamo e sentiamo nostre le “tradizioni” che i nostri nonni ci raccontano fin da quando eravamo bambini.
Il cerchio del ballo sardo ha origini molto antiche, in epoca pagana si narra venisse fatto intorno ai fuochi accesi in onore delle divinità solari per i solstizi di dicembre e di giugno. Il ballo si è evoluto nel passo e nella musica, che in molti casi ha sostituito la voce con l’organetto diatonico, ma non nel cerchio che è ancora la forma che si può vedere nelle piazze in festa.
L’associazione Arbeschere nasce dal desiderio dei suoi fondatori di mettere a disposizione degli amici e degli appassionati delle tradizioni sarde la loro esperienza culturale ed organizzativa maturata all’interno dell'Associazione Culturale e Studentesca "Terra Mea".
L’obiettivo è quello di trasmettere il patrimonio culturale che ognuno di noi possiede e che appartiene alla realtà dei nostri paesi di origine, cercando di restare il più possibile fedeli alla tradizione e portando avanti ogni iniziativa con la passione che ci caratterizza e ci accomuna.
Che cosa propone.
Spaziando dalla musica all’artigianato, passando per la lingua e la cucina e per i mille risvolti delle nostre tradizioni, l’associazione si propone di riscoprirli e diffonderli per poter così tenere vivi e tramandare i saperi locali che caratterizzano ogni angolo della nostra terra. Tutto ciò grazie alla creazione di laboratori del gusto, musicali, artigianali e più in generale a tema, utili all’accrescimento culturale dei soci e di tutti gli appassionati che si avvicineranno alla diverse attività proposte.
La passione è il motore di tutte le nostre attività ed il collante di tutte le collaborazioni con le realtà locali che portano avanti con amore ed impegno le tradizioni.
Da queste collaborazioni nascono anche importanti manifestazioni nazionali e internazionali nelle quali lo spettacolo è solo un mezzo per l’arricchimento culturale.
La nostra appartenenza a paesi diversi ci permette di presentare durante queste manifestazioni varietà di costumi, musiche e balli consentendoci allo stesso tempo di evidenziare le diversità e le affinità che rendono così ricca la nostra terra.
Grazie alla pluralità di provenienze che ci contraddistingue si è potuto intrecciare e valorizzare il percorso storico culturale di paesi profondamente differenti quali Macomer (Marghine), Orgosolo (Barbagia), San Vito (Sarrabus) e altri, valorizzandone le peculiarità nel vestiario tradizionale, nei balli e in molte altre espressioni culturali.
A differenza di altre realtà regionali che devono fare ricerche storiche e poi ricostruiscono quello che probabilmente era il loro ballo tradizionale, noi abbiamo la fortuna di aver tenuto in vita le nostre tradizioni con la passione di quei giovani che ancora si ritrovano nel cerchi delle feste per riproporre i vecchi riti legati al ballo ed alla musica. Così oggi possiamo farvi vedere come ancora viviamo e sentiamo nostre le “tradizioni” che i nostri nonni ci raccontano fin da quando eravamo bambini.
Il cerchio del ballo sardo ha origini molto antiche, in epoca pagana si narra venisse fatto intorno ai fuochi accesi in onore delle divinità solari per i solstizi di dicembre e di giugno. Il ballo si è evoluto nel passo e nella musica, che in molti casi ha sostituito la voce con l’organetto diatonico, ma non nel cerchio che è ancora la forma che si può vedere nelle piazze in festa.